MCS – Imposizioni dello scapolare

MONCALIERI, 16 MAGGIO 2021
L’entusiasmo fa sempre un po’ da apripista in tutte le cose che ciascuno di noi desidera fare nella vita, ma la vestizione dello Scapolare, avvenuta domenica 16 maggio, è stata…particolare. A partire dalla celebrazione eucaristica di padre Giorgio Rossi, Assistente del Movimento e dal contesto che le monache carmelitane di Moncalieri, hanno saputo creare, come sempre.
Al completo sia la comunità delle monache che il Gruppo M.C.S. di Moncalieri, si è svolta la celebrazione per la vestizione dello Scapolare che padre Giorgio ha imposto a Iolanda, Patrizia e Roberta, visibilmente emozionate.
È stato il primo passo ufficiale per loro per entrare a tutti gli effetti nella grande Famiglia carmelitana. Padre Giorgio nell’omelia ha voluto sottolineare quest’aspetto, ricordando a tutti l’importanza dell’orazione che, anche in questo monastero carmelitano è di casa. Ciascuno di noi deve attingervi, per vivificare lo spirito, ma soprattutto per creare quel rapporto con Gesù, fondamentale per migliorare sempre più la vita cristiana. Grande nutrimento dalle parole di padre Giorgio dunque, ma anche grande spiritualità del luogo, con le monache, che, guidate da sr. Maria Valeria, hanno aggiunto un tocco personale per rendere ancor più armoniosa l’aria respirata in quel luogo. Non sono infatti mancati i canti che hanno accompagnato l’intera celebrazione e certamente non poteva mancare il senso di accoglienza riservata al Gruppo sia all’inizio che soprattutto a celebrazione ultimata, quando nella sala a lato della chiesa abbiamo festeggiato Iolanda, Patrizie e Roberta con un simpatico rinfresco.
Lo scambio di idee in questo contesto festoso, ha suggellato l’aspetto più importante maturato da questo Gruppo M.C.S. di Moncalieri: apertura del cuore all’altro, nell’accoglienza e nel fare fraternità, elemento indispensabile per la vita di tutto il Movimento.
Va’ altresì rimarcato che il nutrimento delle anime avuto in questa giornata, è una costante, anche per chi solo visita questa comunità e il beneficio che se ne può trarre è notevole, soprattutto rispetto al chiasso che si patisce talvolta nel mondo esterno. E questa considerazione è senz’altro stata una base fondamentale per questo Gruppo che desidera seguire i passi del Carmelo, pur vivendo da laici la vita che il Signore sta sostenendo loro quotidianamente.