Concesa: accoglienza dei profughi ucraini

Dopo una settimana circa dall’arrivo dei primi profughi, insieme agli operatori della Cooperativa LPK che si occupa di quanto necessario a queste persone, insieme a p. Paolo, fr. Maurizio e p. Giorgio abbiamo fatto un pomeriggio di presentazione reciproca: abbiamo ascoltato qualcosa delle loro storie (quello che colpiva è che sono tutte persone ‘come noi’, costrette a lasciare il paese per sfollare, con negli occhi e nel cuore le atrocità viste e lo strappo dalla terra madre e dai propri cari…) e ci siamo potuti presentare noi, come Carmelitani Scalzi, spiegando un po’ chi siamo e cosa è il convento in cui sono arrivati. Tutti gli ospiti sono molto contenti del luogo e dell’accoglienza che hanno ricevuto, pare che il progetto prosegua bene. Ad oggi siamo arrivati al numero massimo per questo progetto che è di 25 persone accolte.