
02 Lug In ricordo di Mirella – OCDS Torino
In ricordo di Mirella Fioretti
OCDS Torino
Mirella Fioretti, di anni 90, della Comunità OCDS di Torino di Santa Teresa di Gesù e della beata Maria degli Angeli, è tornata alla casa del Padre il giorno 21 febbraio.
Intelligente, sempre sorridente e pronta ad aiutare gli altri in molti modi. Molti di noi la ricordano quando agli Esercizi Spirituali di Cassano Valcuvia correva in aiuto di qualcuno con i suoi miracolosi massaggi: con le sue mani ci curava distorsioni e altro, aggiungendo rimedi “di una volta” che risultavano poi efficaci.
Ha molto lavorato facendo ella stessa oggetti di vario tipo in cotone e lana per la vendita pro Missioni; fino allo scorso anno andava a mercati e fiere per vendere a questo scopo.
Ricordava sempre con gratitudine i Padri ocd che aveva conosciuto e in qualche caso anche aiutato durante la loro malattia. Amava molto il Carmelo, era felice di essere carmelitana, sempre attenta all’accoglienza.
Aveva avuto diversi incarichi nella sua Comunità che tanto amava e per la quale desiderava sempre una maggiore fraternità.
Carissima Mirella,
venerdì 21 febbraio in mattinata si sono susseguite sul mio cellulare una serie di telefonate in un crescendo di ansia ed angoscia, timore e speranza, per poi arrivare, in tarda mattinata alla terribile notizia che tu, Mirella carissima, non eri più qui tra noi sulla terra.
Sei uscita dalla scena di questo mondo con il tuo stile: veloce, decisa, senza mai dare fastidio a nessuno, sempre pronta ad aiutare tutti.
Abbiamo saputo che certo per un malore, forse per un accidente cardiovascolare o forse per un trauma conseguito a quelle fastidiose vertigini che ormai da mesi ti rendevano la vita difficile e facevano sì che tu riuscissi con fatica a frequentare le nostre riunione al Carmelo che tanto amavi, sei caduta e lì ti hanno trovata senza vita, proprio lì nella tua casa dove vivevi di preghiera e di ascolto di tutte le persone che ogni giorno ti telefonavano per chiedere il tuo aiuto, la tua preghiera e il tuo consiglio pieno di tanto buonsenso e di tanta esperienza.
Mirella mi accolse nel 1999 al Carmelo. Fu sempre aperta, affettuosa, allegra, piena di gioia. Per lei il Carmelo era la vita. Conosceva tantissimi Padri, lavorava per le Missioni in India con zelo, mettendo a frutto le sue capacità manuali: le sue sciarpe, le copertine per i bimbi, i cappellini e tante altre cose erano non solo molto ben fatte ma eleganti, piene di Lei, del suo cuore di mamma degli ultimi. Era poi bravissima nel curare con quella disciplina che oggi chiamiamo osteopatia tante affezioni: mi curò una sciatalgia terribile e una periartrite di spalla, e tutto con allegria e disponibilità, senza chiedere nulla in cambio.
Sei mancata un venerdì mattina: ho subito pensato che Maria Santissima Fiore del Carmelo era in trepidante attesa del tuo ingresso in Cielo allo scoccare della mezzanotte tra il venerdì e il sabato: il Privilegio Sabatino! Chi più di te, Mirella carissima, ha meritato questo Privilegio, grande immeritato dono del Carmelo a tutti noi che poveramente cerchiamo di essere fedeli al nostro carisma.
Maria ti ha voluto bene fino all’ultimo. Tu da Lassù proteggici, consigliaci e donaci un po’ della tua allegria! Ti abbiamo voluto, ti vogliamo e ti vorremo sempre un mondo di bene!
Lucia Amour
Ci siamo conosciute a Cassano e abbiamo legato subito! Sole sia io che lei facevamo famiglia col Carmelo e ci siamo riconosciute vere sorelle.
Stessa età, stesso modo di pensare, stessa vita più o meno… mi trovavo molto bene con lei. Purtroppo abitavamo molto lontano una dall’altra, ma ci sentivamo volentieri al telefono… e proprio ora che avevamo in programma un maggior coinvolgimento di vita il Signore l’ha voluta con sé. Grazie Mirella, ti sono molto riconoscente!
Mariangela OCDS Lugano
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